Dettagli progetto

Committente:
Rina Consulting
Data progetto:
2024

Studio di impatto acustico per il progetto Parco Eolico Offshore Med Wind nel Canale di Sicilia

Il progetto “Med Wind Scirocco” prevede l’installazione di turbine off-shore nel Canale di Sicilia. In particolare, il progetto sarà composto da un numero massimo di 50 turbine, con potenza unitaria fino a 18,8 MW, con una Potenza Nominale in Immissione alla RTN di 698.25 MW.

Il progetto esaminato è così composto:

  • Sezione Offshore costituita da:
    • 90 aerogeneratori su fondazioni galleggianti,
    • otto sottostazioni elettriche sottomarine,
    • cavi di interconnessione tra gli aerogeneratori e le rispettive sottostazioni elettriche,
    • cavidotti sottomarini di trasporto dell’energia:
      • cavidotti Nord di lunghezza circa 166-180 km che dal parco eolico raggiungono il sito di approdo ubicato nel Comune di Alcamo (TP),
      • cavidotti Sud di lunghezza circa 94-129 km che dal parco eolico raggiungono il sito di approdo ubicato nel Comune di Petrosino (TP);
    • due stazioni sottomarine di rifasamento lungo i cavidotti Nord;
  • Sezione Onshore costituita dai cavidotti terrestri (in prosecuzione di quelli a mare) e relative stazioni di rifasamento e elettriche di utenza per il collegamento alla RTN:
    • punti di giunzione tra i cavi sottomarini e quelli terrestri e stazioni di sezionamento e compensazione presso i siti di approdo sulla costa Siciliana,
    • cavidotti Nord di lunghezza circa 12 km, interamente interrati, che attraversano i Comuni di Alcamo (TP), Balestrate, Partinico e Stazione Elettrica di utenza per la connessione alla RTN, realizzata nel Comune di Partinico (PA),
    • cavidotti Sud di lunghezza circa 46 km, interamente interrati, che attraversano i comuni di Petrosino, Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Partanna e Stazione Elettrica di utenza per la connessione alla RTN, realizzata nel Comune di Castelvetrano (TP).

Nell’ambito dello studio acustico, la Vdp ha effettuato un’analisi della componete nella fase di costruzione del progetto, al fine di verificare la compatibilità con i limiti normativi.

L’analisi riportata ha avuto lo scopo di:

  • Individuare il livello di rumorosità ante operam effettuando dei rilievi fonometrici in situ;
  • prevedere l’impatto acustico in fase di cantiere considerando diversi scenari di simulazione;
  • valutare il rispetto dei limiti acustici, individuando le eventuali scelte progettuali necessarie al rispetto dei limiti vigenti.

Specificità dello studio

In particolare, sono stati considerati i seguenti scenari:

  • Scenario 1: Cantiere di assemblaggio e integrazione fondazioni-aerogeneratori;
  • Scenario 2: Cantiere realizzazione approdo costiero in modalità trenchless;
  • Scenario 3: Cantiere realizzazione stazione elettrica di sezionamento e compensazione;
  • Scenario 4: Cantiere realizzazione stazione elettrica di utenza;
  • Scenario 5: Tipologico cantiere stradale lungo linea posa elettrodotto interrato.

Per gli scenari individuati, con il supporto del modello previsionale di calcolo CadnaA, sono stati determinati i livelli di rumore indotti dalle aree di cantiere. La verifica del rispetto dei limiti assoluti in materia di acustica ambientale è stata effettuata rispetto a quelli definiti all’art. 6 del D.P.C.M. 01/03/1991, in quanto i comuni non hanno adottato un proprio Piano di Comunale di Classificazione Acustica e la verifica del rispetto dei limiti differenziali è stata effettuata ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 14/11/1997.

Dall’analisi effettuata si sono riscontrati dei superamenti sia del livello di immissione assoluta che del livello differenziale di immissione. In una successiva fase di sviluppo progettuale e, in base alle risultanze, potranno essere previste opportune opere di mitigazione quale, ad esempio, l’installazione di barriere antirumore attorno al perimetro delle aree di cantiere interessate.