Dettagli progetto

Committente:
SIMICO Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026
Luogo:
Livigno (SO)
Data progetto:
2024-2025
Settori:
Stato del lavoro:
Concluso
Collaborazione:
eAmbiente S.r.l., LAND Italia S.r.l., P.E.T.R.A. Soc Cop.

Progetto di fattibilità tecnico economica – Funivie interversante Livigno – Realizzazione Parcheggio via Freita a servizio del Collegamento dei versanti sciistici Est ed Ovest di Livigno

DESCRIZIONE PROGETTO

VDP insieme al raggruppamento composto da IMQ eAmbiente S.r.l., LAND Italia S.r.l., P.E.T.R.A. Soc Cop.,  guidato da IMQ eAmbiente S.r.l., ha ricevuto l’incarico per la progettazione di fattibilità tecnico economica (PFTE) per la redazione dello Studio Preliminare Ambientale, del Piano di Monitoraggio ambientale e della Relazione di sostenibilità ambientale nell’ambito del progetto per:

  • la realizzazione dell’impianto di collegamento dei due versanti di Livigno attraverso due funivie monofune che, partendo dalla stazione di valle posta in prossimità della stazione “Carosello Tremila” e della struttura comunale Plaza Placheda, raggiungono la stazione intermedia in località Freita, per terminare nella stazione di monte in prossimità dell’arrivo della seggiovia “Teola – Pianoni Bassi”;
  • la realizzazione del parcheggio a servizio degli utenti del collegamento sciistico, previsto in corrispondenza della stazione intermedia di via Freita.

L’impianto funiviario in oggetto rientra tra quelli realizzati per le Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026 e collega i comprensori sciistici Carosello e Mottolino siti nel comune di Livigno.

L’impianto si sviluppa in due “tronchi”, connessi per mezzo di una stazione intermedia, nei pressi della quale è interesse della committenza realizzare un parcheggio interrato al servizio degli utenti dell’impianto.

Il primo tronco di impianto attraversa l’abitato di Livigno in località San Rocco e nel seguito via Saroch, via Borch, il torrente Spöl ed infine via Freita, a valle della stazione intermedia; lo sviluppo orizzontale del tracciato è di circa 700 m per un dislivello misurato tra le 2 stazioni molto modesto (12 m circa).

La stazione di valle verrà collocata nei pressi dell’area tra la cabinovia “San Rocco – Baite Pel” e gli impianti di servizio della “Ski Area San Rocco”.

La stazione intermedia sarà realizzata interamente in calcestruzzo armato e si sviluppa su molteplici livelli. Nella parte interrata è possibile trovare, oltre a diversi locali tecnici al servizio dell’impianto, un parcheggio interrato su 2 livelli. Il fabbricato in oggetto ospita anche la stele in calcestruzzo armato su cui è fissata, tramite tirafondi di ancoraggio, la stazione funiviaria in carpenteria metallica.

La stazione di monte invece comprende la cabina di comando e la stele in calcestruzzo armata su cui sono fissati i meccanismi di stazione in carpenteria metallica.

SPECIFICITÀ DELLO STUDIO

Lo Studio Preliminare Ambientale (SPA) contiene i contenuti minimi previsti dalla Parte II, Allegato IV-bis –  contenuti dello Studio Preliminare Ambientale di cui all’articolo 19 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. ed è predisposto secondo i criteri di cui all’allegato V della Parte Seconda del suddetto decreto. L’articolazione del documento prevede la trattazione dei seguenti temi:

➢ Definizione e descrizione dell’opera e analisi delle coerenze

➢ Analisi dello stato dell’ambiente (Scenario ambientale di base)

➢ Identificazione e valutazione dei probabili impatti ambientali

➢ Misure ed interventi di prevenzione, riduzione e mitigazione degli effetti

➢ Piano di monitoraggio ambientale (PMA).

Nel dettaglio vengono esaminati i fattori ambientali interessati dal progetto e le loro reciproche interazioni, in relazione alla tipologia e alle caratteristiche specifiche dell’opera, nonché al contesto ambientale nel quale si inserisce, con particolare attenzione agli elementi di sensibilità e di criticità ambientali preesistenti.